Google lancia in Italia il termostato intelligente Nest
Ideato dall’inventore dell’iPod, promette di rivoluzionare il settore del riscaldamento domestico e ridurre i consumi. È nato prima degli altri, ma da noi arriva in un mercato già affollato di concorrenti

Se c’è un oggetto che riassume tutte le speranze della casa intelligente e connessa, è il termostato Nest. Apprende le abitudini di chi lo usa, regolando automaticamente la temperatura in base alle effettive esigenze e spegnendo il riscaldamento in caso di lunghe assenze. Si installa in pochi minuti, è utile e anche bello da vedere. Così Google ha comprato Nest Labs nel 2014 per 3,2 miliardi di dollari, lasciandola indipendente ma facendone il fiore all’occhiello delle sue attività nel campo della domotica.
Oggi il termostato-icona arriva anche in Italia. Ufficialmente almeno, perché, come spiega Lionel Paillet, General Manager Europe dell’azienda, “l’hardware, il software e i servizi di Nest sono commercializzati soltanto in sette mercati, ma vengono utilizzati da milioni di persone in più di 190 paesi”. Segno che il termostato Nest è un oggetto molto ambito, un po’ come i primi iPhone o gli abbonamenti a Netflix qualche anno fa. Segno anche che c’è bisogno di innovazione in un settore, come quello della gestione del riscaldamento, dove la tecnologia è ferma a venti anni fa. “Il nostro termostato è un balzo in avanti - racconta Paillet - perché dispone di un sofisticato sistema di intelligenza artificiale che si adatta a chi lo usa. Non c’è bisogno di sapere a che ora accendere i riscaldamenti per avere 20 gradi alle 8 di mattina, sarà l’apparecchio a calcolare da solo il tempo necessario per raggiungere la temperatura stabilita”.